
In questi giorni si parla dell’annessione del comune di Menfi a Trapani. Tale proposta è partita dal presidente della provincia Turano, dopo che il governo Monti ha proposto dei tagli alle provincie, fra cui Trapani appunto, che rientra nei tagli in quanto possiede 41 kilometri quadrati di territorio in meno rispetto ai requisiti fissati dalla Spending Review, e per tale motivo rischia di scomparire.
Ecco perchè il presidente della provincia trapanese Turano ha pensato bene di inventarsi la genialata di far uscire Menfi dalla provincia di Agrigento e farla entrare nella sua, ottenendo così i requisiti territoriali necessari ad evitarne l’abolizione. E, per convincere il nostro sindaco ad appoggiare la sua proposta, il neo presidente provinciale ha deciso di proporre un assessorato ad un cittadino menfitano (senza dire a chi ovviamente).
Il nostro sindaco si è detto subito daccordo affinchè Menfi fosse annessa a Trapani, definendo addirittura “seria” la proposta del presidente provinciale trapanese.
Giustamente i cittadini menfitani, tramite i social network e i blog locali, hanno espresso subito parere favorevole: chi se la farebbe scappare l’occasione di uscire da Agrigento, che è la provincia più povera d’Italia?! In un altro contesto anche noi del Movimento 5 Stelle saremmo stati daccordo.
Ma non tutti sanno – a quanto pare forse non lo sa nemmeno il nostro sindaco – che per il riordino amministrativo del territorio, stabilito dal governo nazionale, vale la “fotografia” delle province del 20 luglio 2012, e che ogni annessione successiva a questa data sarebbe dunque inutile ai fini della sopravvivenza della provincia trapanese. In altre parole, ammesso che si decidesse per l’annessione di Menfi alla provincia di Trapani, quest’ultima è destinata comunque a scomparire, perchè vale la situazione che c’era alla data del 20 luglio scorso, e Menfi ritornerebbe ad Agrigento. Altro che proposta “seria”.
Il Movimento 5 Stelle di Menfi, oltre a prendere atto dell’assurda sconsideratezza con cui vengono valutate le decisioni politiche senza conoscerne gli effettivi risultati, vuole anche sottolineare come, in un periodo di crisi, l’abolizione delle provincie (meglio se tutte, ma ci si accontenta anche di alcune) dovrebbe essere bene accetta da chiunque in una logica di risparmio. Si dice sempre che è giusto abolire le province e poi Menfi, di fronte a tutta l’Italia, si mette in mezzo per evitare che ne venga abolita una? E lo fa senza sapere che è tutto vano! Che figuraccia!
Ma c’è di più: come dimostra il video dell’intervista ad un parlamentare dell’UDC, questo partito, a cui ha aderito recentemente il nostro sindaco, è favorevole all’abolizione delle province. La domanda sorge dunque spontanea: ma i partiti non servivano ad accomunare persone con le stesse idee e gli stessi progetti? Noi continueremo a chiederci: che ci fa il sindaco Botta nell’UDC, soprattutto adesso che è daccordo a salvare la provincia di trapani, andando palesemente contro le linee del suo partito? Il sindaco Botta è a favore o contro l’abolizione delle province?
Siamo alle solite: tanta propaganda, proposte assurde (e poi dicono che i demagoghi siamo noi del movimento), scambi di favori (un assessore provinciale ad un menfitano per convincere il sindaco all’annessione? speriamo che non sia così…), incoerenza partitica, brutte figure e disinformazione nei confronti dei cittadini.
E’ la fotografia dell’Italia di oggi. E anche di Menfi a quanto pare.
Ma quando si cambia?
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